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domenica 9 gennaio 2011

Finocchi alla giudia (post gastroturistico)

Da qualche anno abbiamo preso l'abitudine di festeggiare il capodanno in modo un po' diverso da come facevamo di solito.
La sera del 31 si trascorre in modo sobrio, in casa, e si va a letto presto.
La mattina del 1° gennaio, di buonissima ora, si parte per andare a fare il bagno a Saturnia: non nelle terme scicchettose ma fuori, alla cascata.
E dopo essere stati a mollo tutto il pomeriggio, fotografati come le scimmie gaudenti di Jigokudani da turisti imbacuccati di piuminisciarpastivaloniberrettacolponpon, ci concediamo un paio di giorni di gironzolamento in Toscana e Alto Lazio.
Quest'anno, tra gli altri posti visitati, siamo tornati a Pitigliano (qui indegnamente fotografata da me... ma le mie capacità son quelle che sono e la macchinetta nuova non aiutava...).
Tra le caratteristiche che più mi affascinano di questo posto ci sono senz'altro le tracce della comunità ebraica che valse a Pitigliano il nome di Piccola Gerusalemme e che si riflettono molto anche sulle abitudini gastronomiche e culinarie della popolazione.
Potevo farmi mancare un libricino intitolato "Pane azzimo e altre ricette - La cucina degli ebrei"?
Edito da Stampa Alternativa, raccoglie "...alcune ricette tipiche degli Ebrei italiani, in particolare di quelli che vivono (bisognerebbe dire: vivevano!) nel sud della Toscana, ai margini di quello che era lo Stato della Chiesa".
Questa ricetta viene da qui.

Ho usato:
  • finocchi maschi
  • olio extravergine di oliva
  • aglio
  • sale e pepe

Eliminare le foglie esterne e più dure dei finocchi, poi tagliarli a quarti o ottavi, a seconda delle dimensioni.
Mettere in un tegame profondo abbondante olio extravergine di oliva con un paio di spicchi di aglio. Appena questi saranno dorati, toglierli e aggiungere gli spicchi di finocchio facendoli dorare per una decina di minuti. Salare e pepare a gusto.
Bagnare con un mestolo di acqua bollente, incorperchiare e cuocere per un quarto d'ora circa o fino a quando i finocchi si saranno ammorbiditi..
Scoperchiare il tegame e far consumare il liquido, tenendo sul fuoco fino a quando i finocchi saranno dorati.
Servire subito.

Il commento della copiona: così semplici da sfiorare la banalità e rendermi perplessa sulla pubblicazione delle ricetta, ma così buoni e profumati che mi verrebbe voglia di rifarli subito. La specificazione del sesso del finocchio è nel libro.

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